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Filosofia è vita!

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mariofranc
view post Posted on 6/3/2008, 23:06




Salve a tutti. Come mi ha recentemente ricordato Diodeifilosofi, questo non è un semplice forum di filosofia. Non si parla solo della vita, delle opere e del pensiero dei vari filosofi. Qui si parla di FILOSOFIA. Ho preferito scriverla a lettere maiuscole, perchè la filosofia, quella vera che non si impara soltanto a scuola, è il prodotto della nostra mente. Essa è un momento necessario e indispensabile per l'uomo. Cosa saremmo tutti noi se non amassimo pensare e speculare sul mondo e su noi stessi? Saremmo uomini?
Credo di no. Il ruolo dell'attività filosofica è molto spesso sottovalutato, e considerato tedioso e inutile. Vorrei far notare invece, che tutti noi, anche se inconsciamente, filosofeggiamo (chi piu che meno :) ). La filosofia è un bisogno dell'uomo, che deriva a mio avviso dalla insopprimibile necessità che ognuno di noi ha di sapere. L'istinto ci impedisce di non cercare di sapere. E' importante dunque che si dia retta a questo istinto, dando alla nostra mente la possibilità di esprimersi liberamente.
Qualcuno potrà chiedermi: a cosa serve la filosofia? Serve soltanto ad appagare un nostro bisogno o ha anche un fine piu nobile? A mio avviso la filosofia dovrebbe avere il "vero" per oggetto e soprattutto "l'utile" per iscopo. Ovviamente questa è una mia considerazione personalissima. Ognuno puo fare filosofia come meglio crede, ed è proprio questo il bello di tale disciplina. Liberta di temi e di contenuti, che si traduce nella realizzazione di una grande libertà interiore.
 
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DiodeiFilosofi
view post Posted on 7/3/2008, 13:34




Mi fa piacere che finalmente qualcuno abbia "rotto il ghiaccio" nell'esortare a filosofare, chè è l'obiettivo dichiarato del forum. Tutto condivisibile quello che hai scritto. Solo un appunto: l'utile come scopo mi sta bene, ma a patto che si tratti dell'utile morale-esistenziale di cui parlo nel penultimo post dello scritto "la prova empirico-testimoniale [...].
 
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Dallolio
view post Posted on 25/3/2008, 10:36




Concordo, bella esortazione!
 
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Aris90
view post Posted on 7/11/2008, 14:50




Premetto innanzitutto che non condivido l'argomentazione aristotelica sull'irrinunciabilità della filosofia,in quanto essa non è l'unico strumento per affrontare i problemi (ammesso poi che tutti affrontino davvero i problemi!),e,in secondo luogo,ponendo per assurdo che invece così fosse,rimane il fatto che tale argomentazione,se dimostrerebbe l'irrinunciabilità,non eliminerebbe comunque l'occasionalità:insomma,una cosa è il filosofare accidentale e inconsapevole,un altra cosa è il filosofare appassionato più o meno sistematico,inteso come riflessione razionale sui grandi problemi,ed è proprio questo il mio concetto di filosofia (comunque,in senso ampiamente generale).E la filosofia per me non è vita.E questo perchè - a mio parere - lo spirito filosofico non è universale nell'uomo (e se odiate le affermazioni empiriche smettete ora di leggere):è vero,molti individui hanno quella vocazione alla sapienza propria della filosofia,ma altrettanti,come dicevo sopra,possono tranquillamente evitare i problemi o affrontarli in altro modo,ai "nostri" occhi quasi in virtù di una certa "beata ignoranza".Per quel che riguarda invece gli spiriti filosofici,quelli moderni li considero tutti più "morti" rispetto a questi ultimi:un porsi problemi come lotta alla realtà,un porsi problemi come "riempitivo",un porsi problemi come frattura fra Io e mondo;in poche parole,con Dostoevskij,la vita confuta la filosofia.Ovviamente non espongo una teoria universale,ma solo una tendenza a mio avviso dilagante,perchè ammetto in ogni caso - e so esistente - la possibilità di un uomo che unisca l'impulso naturale con quello al sapere,sebbene da un punto di vista storico mi appare come una specie in via d'estinzione...D'altrocanto se anche guardiamo dall'altro lato del processo,al passato remoto,sappiamo dell'istintività e dell'irrazionalismo di certe civiltà,senza dubbio più ignoranti,ma meno morte della nostra,nella quale regna una sempre più ampia discrasia fra essere e pensare,e dove,credo,sia meglio essere inconsapevoli che intelligenti,perchè per questi ultimi si pone il lacerante aut-aut della scelta...
 
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3 replies since 6/3/2008, 23:06   243 views
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